Il progetto

Negli ultimi anni si è assistito ad una sempre maggiore bisogno di programmazione e strumenti tecnici di progettazione per la realizzazione di attività all’interno della scuola e nel terzo settore.

Per mettere in condizione docenti e studenti di presentare le iniziative della Rete nei propri istituti, forniamo alcuni paragrafi descrittivi utili per l’inserimento della attività all’interno dei Piani Offerta Formativa da approvare all’inizio dell’anno o in eventuale materiale divulgativo da diffondere nelle scuole.

La descrizione del Progetto si sviluppa nei seguenti punti:

  1. PRESENTAZIONE DELLA RETE
  2. ARTICOLAZIONE
  3. OBIETTIVI E FINALITÀ
  4. TEMPI E STRUMENTI
  5. VALUTAZIONE

PRESENTAZIONE DELLA RETE

Il Ministero dell’Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, l’Associazione bNET di Treviso capofila della Rete dal 2015, la Cattedra di Pedagogia Interculturale – Dipartimento FISPPA – Università di Padova, gli Istituti Scolastici, gli Enti e le Associazioni che hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione stipulato il 26 agosto 2015 promuovono le iniziative della “Rete Progetto Pace”.

La Rete si rifà ai valori fondamentali della vita civile che contraddistinguono le tradizioni culturali nazionali ed europee, ponendosi al servizio dei docenti e degli studenti che desiderano collaborare nel promuovere iniziative che favoriscono la diffusione di una Cultura di Pace, nel senso più ampio del termine.
Si tratta quindi di iniziative di educazione alla mondialità, alla cittadinanza attiva, responsabile e partecipativa, alla democrazia, alla legalità ed alla giustizia sociale, all’interculturalità, allo sviluppo sostenibile, alla reciprocità ed all’unità fra i popoli, alla bellezza in ambito artistico, di promozione dei diritti umani, delle pari opportunità e della solidarietà, attraverso le quali si vuole rispondere alle esigenze di protagonismo dei ragazzi e dei giovani, con particolare attenzione ai “diversamente abili” ed a quanti provengono da altre nazioni, offrendo loro importanti momenti di aggregazione, di formazione, di impegno sociale, per una crescita culturale e umana equilibrata ed adeguata all’attuale periodo storico che evidenzia, da parte loro, una forte ricerca di significato.

Dopo la nascita, nel 1990, del “Progetto Pace” presso l’Istituto “Fabio Besta” di Treviso, ad opera di alcuni docenti e studenti incoraggiati dal preside, diverse scuole di Treviso e Provincia e successivamente della Regione del Veneto si sono collegate dando vita spontaneamente alla Rete Progetto Pace già dal 1994.

Tale aggregazione è nata dal desiderio di condividere una importante azione di solidarietà lanciata dall’Istituto Besta a favore dei profughi della guerra dei Balcani rifugiati presso una ex caserma di Postojna in Slovenia. La raccolta di aiuti umanitari e la consegna diretta nelle stanze dei profughi aveva infatti sensibilizzato tanti studenti del Veneto che si sono dedicati con grande generosità e continuità a questa iniziativa.

La Rete, fondata in quegli anni da alcuni docenti e studenti animatori dei primi viaggi umanitari, è stata formalizzata ufficialmente solo nel 2004 attraverso la formulazione di una convenzione in base all’art. 7 – comma 9 del DPR n. 275 dell’8 marzo 1999 fra Scuole, Enti ed Associazioni.

Una naturale evoluzione, dopo i primi viaggi umanitari, è stata la realizzazione dei primi convegni e stage-meeting regionali ai quali è seguito un graduale sviluppo nazionale ed internazionale con la formazione di altre Reti in Italia ed in Europa.

Dall’anno scolastico 2012-2013 la Rete Progetto Pace si è rinnovata adeguandosi, nella sua formulazione ed organizzazione, alle nuove esigenze espresse da dirigenti, docenti, studenti e rappresentanti degli enti/associazioni dando vita ad una nuova “Rete Progetto Pace” con capofila l’Istituto “A. Palladio” di Treviso. Dall’anno scolastico 2015-2016 il testimone di capofila è passato all’Associazione bNET di Treviso mente l’Istituto di riferimento è diventato il Liceo “Duca degli Abruzzi” di Treviso.

OBIETTIVI E FINALITÀ

La NRPP ha come obiettivi specifici la realizzazione e la valorizzazione di iniziative che promuovono una cultura di pace, collegandole fra loro, favorendo lo scambio delle esperienze, le attività comuni, la formazione, la ricerca, il sostegno reciproco e la condivisione, nel rispetto dell’autonomia di ciascuno.
La RPP desidera inoltre supportare la realizzazione di Reti locali o iniziative similari nei soggetti interessati sia a livello nazionale che internazionale.

L’esperienza della RPP è fondamentalmente una esperienza pedagogica.
Aspetti importanti, dal punto di vista metodologico, sono:

  1. l’approfondimento di presupposti teorici;
  2. la diffusione a “rete”;
  3. il coinvolgimento dei giovani e degli adulti nella “pratica” della pace;
  4. il continuo monitoraggio, la verifica dei risultati e la riprogrammazione.

Tale metodologia tende a realizzare le seguenti finalità:

  • sviluppare l’interesse e la riflessione dei giovani su tematiche di grande attualità e di ampio respiro educativo anche in relazione al loro successo formativo, con particolare attenzione all’integrazione dei ragazzi diversamente abili e dei ragazzi provenienti da altre nazioni;
  • favorire il confronto e gli scambi interculturali tra gli studenti di scuole della stessa nazione o tra quelli di nazioni diverse e con movimenti o associazioni giovanili che desiderano “Essere Rete” attraverso la condivisione di obbiettivi comuni;
  • promuovere iniziative culturali, compresa la ricerca sulle tematiche della pace e dell’intercultura, e di solidarietà nel proprio territorio e sostenere microprogetti a favore di nazioni che presentano squilibri sociali, sono in via di sviluppo o devastati da guerre o catastrofi naturali;
  • valorizzare nei giovani i talenti artistici, culturali, sportivi, espressivi o di leadership.

ARTICOLAZIONE

Il programma della Rete Progetto Pace si articola nei due aspetti Culturale e Umanitario.

L’Aspetto Culturale comprende:

  1. Convegni per docenti, genitori, studenti e rappresentanti di Enti/Associazioni sul tema generale “Alterità e Cultura di Pace”
  2. Corsi di Formazione per studenti “I Giovani progettano la Pace”
  3. Stage-Meeting durante i quali vengono presentate le iniziative dei vari soggetti, le opere e le performance su tema specifico e vengono premiati i progetti più significativi
  4. Concorsi “I Giovani e l’Arte”, “I Ragazzi e l’Arte”
  5. Concerti per la Pace, Recital ecc.
  6. Attività di ricerca in collaborazione con le Università italiane e di altre nazioni
  7. Attività sportive che evidenzino i valori di lealtà e rispetto dell’avversario
  8. Incontri di preparazione agli eventi in programma
  9. Gemellaggi con scuole italiane e di altre nazioni
  10. Pubblicazioni e Iniziative multimediali, trasmissioni televisive o via web, produzione di video, libri, articoli, brochure ecc.

L’Aspetto Umanitario comprende:

  1. Iniziative di solidarietà nell’ambito “Scuola e Territorio”
  2. Iniziative di solidarietà nell’ambito “Scuola e Mondialità”
  3. Visite Guidate presso Istituti per disabili, penali, Comunità di recupero ecc.
  4. Viaggi Interculturali e Umanitari che privilegiano nazioni che vivono situazioni di povertà, di conflitto o di squilibri sociali per consegnare personalmente fondi e aiuti umanitari.

TEMPI E STRUMENTI

Da una media statistica riferita alle scuole partecipanti il tempo dedicato al programma della Rete va da 10 a 30 ore per la fase operativa interna, da 10 a 20 ore per la fase operativa esterna.
Per la sensibilizzazione nelle singole scuole, a livello di classe, assemblea di classe e/o di Istituto viene illustrato e discusso il programma, ma si può anche richiedere l’intervento dei membri del coordinamento della Rete o dei referenti presenti nelle varie scuole firmatarie dell’accordo di collaborazione per una presentazione delle iniziative. La richiesta va indirizzata a: direttivo@reteprogettopace.it.

Gli strumenti sono il materiale video e le pubblicazioni (disponibili gratuitamente), i viaggi, il sito internet (www.reteprogettopace.it), la casella di posta (direttivo@reteprogettopace.it).
Dopo che gli studenti avranno liberamente aderito al progetto, si passerà alla fase di formalizzazione con le delibere del Collegio Docenti, del Consiglio di Classe, del Consiglio di Istituto.
Si consiglia di procedere all’approvazione della partecipazione alla Rete all’inizio dell’anno e del programma nei primi consigli di classe.

Resta inteso che l’adesione alla Rete può essere limitata solo alla partecipazione ad una delle iniziative proposte, per avviare poi gradualmente qualche iniziativa nella propria scuola negli anni successivi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica dell’efficacia del programma della Rete e la relativa valutazione avviene in primo luogo durante l’Assemblea alla quale partecipano i soggetti della Rete con i loro rappresentanti.
Inoltre, durante l’anno, vengono realizzate interviste, eseguiti test e raccolte di riflessioni ed impressioni scritte.

È previsto inoltre un monitoraggio periodico per saggiare la ricaduta del programma della Rete nelle scuole collegate.

Ogni singola scuola ha comunque il compito di effettuare la verifica e la valutazione nel proprio ambito di intervento.

Infine viene costituito ogni anno un gruppo di coordinamento che raccoglie i docenti, gli studenti ed i rappresentanti di Enti/Associazioni che desiderano impegnarsi nell’organizzazione delle varie iniziative e che quindi danno vita ad una continua verifica e valutazione.